Lorenzo Romaniello
Stefano Pianigiani
Alessandro Scalise
2017
Il progetto vuole collegare culture e tradizioni antiche quali quelle asiatiche con gli aspetti innovativi e tecnologici dell’architettura. Si superano così precedenti limiti progettuali naturali come l’acqua. Sopra una fondazione galleggiante composta da moduli in polietilene, ancorati saldamente alle rive del laghetto, è stato posizionato un tavolato di legno sul quale è stato poggiato un manto erboso, della ghiaia decorativa e rocce che insieme ai bonsai ricreano un giardino in miniatura tipico della tradizione giapponese. Oltre che nel suo valore iconografico tale progetto trova un elemento caratterizzante nella completa reversibilità di ogni suo parte.
Allestimenti reversibili, manifestazioni artistiche e installazioni creative.